venerdì 16 agosto 2013

La glicolisi

Il glucosio è il principale substrato per la reazione energetica, la glicolisi è il processo principale di utilizzo energetico del glucosio presente in tutti gli esseri viventi, dai batteri più antichi e più semplice al più recente e complesso organismo multicellulare. 

La glicolisi, tuttavia, è un processo essenzialmente anaerobico con il metabolismo aerobico produce quasi venti volte più energia per il processo metabolico  intracellulare.


Così, il ciclo di Krebs e la catena respiratoria corrispondono alla sequenza del naturale metabolismo di glucosio e altri composti energetici (acidi grassi e amminoacidi).


Glicolisi noto anche come Ebden-Meyerhof pathway, è la prima via metabolica della molecola di glucosio 

Tutti gli esseri viventi (tranne i virus) realizzano invariabilmente la glicolisi sia aerobica che anaerobica, con gli enzimi glicolitici presenti nel citoplasma.

Principalmente, la glicolisi anaerobica è il processo in cui possiamo osservare la formazione di un prodotto finale stabile (lattato), e in condizioni aerobiche, il metabolismo del glucosio prosegue con altri percorsi produttori di energia (ciclo di Krebs e la catena respiratoria), ma solo se la cellula possiede mitocondri funzionako poiché questi processi sono tutti intramitocondriali. 

La glicolisi avviene in una sequenza di 11 reazioni enzimatiche divise in due fasi: la prima fase si estende attraverso la formazione di due molecole di gliceraldeide 3-fosfato è caratterizzata come una fase di spesa energetica nelle due PCA che si verificano in queste due fosforilazioni  la seconda fase è caratterizzata dalla produzione di 4 ATPs nelle reazioni ossidative indipendenti di ossigeno, utilizzando NADH come trasportatore di idrogeno come per la reazione di deidrogenazione. Il rendimento energetico netto finale del metabolismo anaerobico del glucosio, pertanto è solo 2ATPs.

In condizioni aerobiche, tuttavia, il piruvato è ridotto ma non ossidato nei mitocondri dall'enzima per il complesso enzimatico  piruvato deidrogenasi (chiamato anche piruvato decarbossilasi) avente la formazione di acetil-CoA e il rilascio di una molecola di CO2 per piruvato ossidato. Ha inoltre conseguito una NADH nella reazione di deidrogenazione, andando alla catena respiratoria, poiché è già all'interno dei mitocondri.

È importante notare che venendo ossidato a piruvato, NADH (prodotto nella glicolisi), che sarà  utilizzato per la sua riduzione, viene risparmiato che permette agli elettroni trasportati da esso, può penetrare all'interno dei mitocondri e convertito in ATP, in ultima analisi, in catena respiratoria.

Il primo passo della glicolisi è una fase in cui i prodotti energetici formati sono più energitici del glucosio. 

La seconda fase, salva l'energia investita e rilascia l'energia contenuta nella molecola di glucosio.

  Reazioni irreversibili impediscono l'inversione del processo e il rilascio di glucosio nel mezzo extracellulare. 

La gluconeogenesi necessita "driblare" queste reazioni irreversibili per generare glucosio. Gli enzimi di questo percorso permetteranno proprio questa reversibilità.

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